Cinema: Ischia Film Festival, ospiti Lillo e Denise Capezza – Campania

Cinema: Ischia Film Festival, ospiti Lillo e Denise Capezza – Campania

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Petrolo in ‘Con chi viaggi’, tra inquietudini e risate


(ANSA) – ISCHIA, 29 GIU – “Credo fortemente che un attore
debba essere versatile, e purtroppo, spesso è difficile farlo
capire agli addetti ai lavori». Denise Capezza si è raccontata
al pubblico dell’Ischia Film Festival dando un assaggio di
Alessandra Persiano, il personaggio che interpreta nella serie
Rai Fiction-Viola Film in uscita ad ottobre su Rai1, “Vincenzo
Malinconico, Avvocato”, tratta dai romanzi di Diego De Silva. «È
un personaggio che amo molto, un ruolo che ho desiderato
interpretare da subito. Rompe gli schemi e stravolge il solito
cliché della donna bella. Avvocatessa in carriera, in gamba, ma
anche dolce, a tratti ragazzina».
   
L’attrice è reduce dalla passerella sulla croisette, nel cast
del film “Crimes of the Future” di David Cronenberg, in concorso
al Festival di Cannes 2022, in un ruolo agli antipodi. «È
fondamentale avere la possibilità di interpretare sempre
qualcosa di diverso. Per questo motivo sono felice di essermi
messa alla prova con questa parte, mi ha permesso di spaziare»,
racconta dopo aver mostrato le prima immagini delle serie
ispirata ai romanzi di Diego De Silva. «Chi fa il mio mestiere
è abituato a vivere da solo con il compito di alimentare
continuamente il racconto che sta scrivendo – ha raccontato De
Silva – A me, però, piace tantissimo anche il lavoro di gruppo.
   
Siccome su questo set si è creata una fantastica sintonia con il
regista e Massimiliano Gallo che interpreta Malinconico, ho
voluto essere presente il più possibile».
   
In prima serata Lillo Petrolo ha presentato il film “Con chi
viaggi” insieme ai giovani registi Niccolò Celaia e Antonio
Usbergo; una prova d’attore che lo vede misurarsi con linguaggi
cinematografici sovrapposti, commedia e mistero. «Un personaggio
del genere è sempre bello, devi spiazzare e non sai a chi
appoggiarti, e devi affidarti ai registi. Questo film è una
black comedy; si ride, ma può diventare inquietante. È come
pagare un biglietto per due emozioni. Girarlo, per me, è stato
molto gratificante». (ANSA).
   

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